COME ACCOGLIERE I PRIMI DISEGNI DEI BAMBINI?
- elisabetta curci
- 24 feb 2017
- Tempo di lettura: 2 min

A volte per indicarli si usa la parola “ scarabocchio “, parola alquanto spregiativa che fa dimenticare quanto il disegno sià un’opportunità di espressione e creatività per il bambino.
Inizialmente il bambino non controlla il suo tracciato e movimento, ma si accontenta di inscrivere i gesti che realizza con più facilità in quel momento, ovvero gli stessi attraverso i quali allontana la mano dall’asse del proprio corpo.
Attraverso queste prima attività d’inscrizione avviene la “ simbolizzazione per immagini “ ossia la possibilità di costruire rappresentazioni visive, riflesso dei nostri gesti e delle intenzioni che li animano.
Da questo momento in poi non bisogna esitare di mettere a disposizione del bambino matite e pennarelli, congratulandosi con lui e valorizzando le sue produzioni.
Nell’attimo in cui un bambino “ getta “ la mano lontano da sé, discostando il braccio dall’asse del suo corpo, è come se allontanasse da sé un oggetto o un adulto.
Il bambino ha anche notato che l’adulto, quando si separa da lui, tende le mani lontano dall’asse del proprio corpo, mentre quando vuole abbracciarlo le avvicina.
Quando il bambino getta la mano lontano da sé, impersona la madre che lo allontana.
I bambini, così, attribuiscono ad alcune parti del loro corpo il ruolo di protagonisti differenti, impegnati in una simbolizzazione che si può chiamare “ sensoriale, emozionale e motoria “. Il suo corpo diventa teatro delle emozioni di separazione che tenta di addolcire.
Per queste ragioni, nel disegno del bambino piccolo, è molto importante non prestare molta attenzione ai contenuti e ai significati che possono evocare.
Il bambino piccolo non fa un disegno per rappresentare qualcosa, ma per stabilire un legame.
I bambini che disegnano costruiscono una relazione fra il loro gesto, il pensiero e la carta che si trovano di fronte.
Quando i genitori si interessano a ciò che fa il bambino ammirandolo e congratulandosi con lui, si coccolano questi primi segni e va benissimo così. Egli attinge fiducia in sé e sicurezza nell’affetto dei suoi genitori.
Si ritrova in tutto questo una grande lezione di pittura contemporanea: l'essenziale, in un’opera disegnata o dipinta, è la forza dell’intenzione e dell’emozione che la anima.
E’ importante che gli adulti disegnino insieme ai bambini?
Assolutamente si. In molti pensano di non essere capaci di disegnare e questa convinzione li dissuade dal provare. Ma un bambino è sempre molto attratto dall’adulto che provi a disegnargli qualcosa.
I bambini che non vedono mai un adulto disegnare, avrà subito l’impressione che questa attività sia riservata solo ai “ Piccoli “ , con la spiacevole conseguenza che si allontanino in fretta dal disegno e che spesso non ritornino a questa attività.
Disegnate insieme ai bambini, sarà un piacevole e divertente momento ritagliato solo per voi.
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